SHE CAME FROM

Titolo Coreano:

그녀에게

Pronuncia Originale:

Geu-nyeo-e-ge

Titolo Italiano:

Lei Veniva da...

Regista:

Anno:

2010

Durata:

82 minuti

Nazione:

Corea del Sud

Formato:

35mm

Tipologia:

Colore:

Colore

Lingua:

Coreano

Sottotitoli:

Italiano, Inglese

Produzione:

,

Distribuzione Internazionale:

Interpreti:

,

Sceneggiatori:

Direttore alla Fotografia:

Montaggio:

Direttore Artistico:

Direttore delle Luci:

Costumista:

Edizione Festival:

Sezione Festival:

Sinossi:

In-Soo, giovane regista di Seoul, è a a Busan per ingaggiare l’attrice protagonista del suo film, mentre Dong-yeon è in città per rivedere la figlia abbandonata da 20 anni prima di perdere completamente la vista. In-Soon incontra Hye-ryeon, ragazza misteriosa in viaggio sulle tracce dei ricordi del suo passato, e decide di riscrivere la sua sceneggiatura ispirandosi alle sue vicende. Ma le tre storie apparentemente lontane, a poco a poco iniziano ad intrecciarsi l’una con l’altra, e forse non è solo frutto del caso…

Recensione Film:

She came from è un film complesso, per tematiche, per struttura, per indole. Ermetismo, destrutturazione testuale, ma anche e soprattutto riflessione psicologica sulle dinamiche dell’abbandono e sulle implicazioni che la perdita provoca in chi la infligge e in chi la subisce. Al centro tre diverse forme di fuga dalla responsabilità, ma anche tre versioni di pentimento, di ritorno a casa, che forse sono, a ben vedere, una sola. Delle ragioni di questi abbandoni non ci è dato sapere alcun dettaglio, ma davanti a noi si dipana chiara la disperazione del senso di colpa, degli strascichi che questo lascia e di come tre diverse personalità possono affrontarlo.