EPITAPH

Titolo Coreano:

기담

Pronuncia Originale:

Gi-dam

Titolo Italiano:

Epitaffio

Anno:

2007

Durata:

98 minuti

Nazione:

Corea del Sud

Formato:

35mm

Tipologia:

Colore:

Colore

Lingua:

Coreano

Sottotitoli:

Italiano, Inglese

Genere:

Distribuzione Internazionale:

Sceneggiatori:

,

Musiche:

Direttore alla Fotografia:

Montaggio:

Direttore Artistico:

Direttore delle Luci:

Costumista:

Effetti Speciali:

Edizione Festival:

Sezione Festival:

Sinossi:

1942. I giapponesi bombardano Pearl Harbor e opprimono la Corea colonizzata, all’Anseong Hospital i fantasmi la fanno da padroni: il giovane interno Jeong-nam si innamora del cadavere di una bella suicida; la piccola Asako, sopravvissuta a un incidente stradale, viene tormentata dalla madre morta; il dottor Kaneda vive col fantasma della moglie, la dottoressa Kim Dong-won, mentre nei dintorni un serial killer fa strage di soldati.

Recensione Film:

I fratelli Jung, Sik e Beom-sik, esordiscono con un omnibus horror che nelle atmosfere sembra ispirarsi ai racconti di fantasmi giapponesi. E girano un film di genere che per eleganza di messa in scena e strategia drammaturgica si allontana parecchio dai consueti blockbuster di genere coreani. Forse non è sempre facile seguire la vicenda e i suoi continui incastri, flashback e flash-forward, ma l’efficacia dell’insieme, che peraltro si rifiuta di concedere troppo spazio agli spaventi programmati, è indiscutibile. E non bisogna sottovalutare la morale semplice ma non riconciliata: relazionarsi con l’aldilà è un trauma, mentre colpa, perdono e morte sono condizioni senza soluzione di continuità. Tra gli interpreti, Jin Ku (A Dirty Carnival), Kim Bo-kyeong (Friend) e Kim Tae-woo (Woman on the Beach). Il titolo (in coreano Gi-dam) significa “strane storie”.