ARAHAN

Titolo Coreano:

아라한-장풍 대작전

Pronuncia Originale:

A-ra-han Jang-pung-dae-jak-jeon

Titolo Italiano:

Arahan

Regista:

Anno:

2003

Durata:

114

Nazione:

Corea del Sud

Formato:

DCP

Tipologia:

Colore:

Colore

Lingua:

Coreano

Sottotitoli:

Italiano, Inglese

Genere:

,

Distribuzione Internazionale:

Musiche:

Direttore alla Fotografia:

Edizione Festival:

Sinossi:

L'agente di polizia Sang-hwan conosce per caso Eui-jin, il cui padre, Ja-un, riconosce il potenziale di Sang-hwan di diventare un Maruchi e inizia così ad addestrarlo alle arti marziali. Nel frattempo Ja-un è preoccupato dal fatto che Black Cloud – uno dei sette maestri - sia apparso a Seoul. Egli era stato esiliato dagli altri maestri dopo essersi immischiato nelle vicende umane. Black Cloud, che ha infranto la regola del Paradiso e ha brandito la sua spada, torna in vita e trova la chiave per Arahan, il più alto gradino del Paradiso e minaccia i maestri sopravvissuti. Leggenda vuole che solo Maruchi e Arachi possano proteggere Arahan. Insieme all'Arachi Eui-jin, Sang-hwan affronta Black Cloud.

Recensione Film:

Il film forse più divertente, folle e imprevedibile nell'intera filmografia di Ryoo. Liberamente ispirato a un celebre fumetto coreano degli anni Settanta, la vicenda narrata (ambientata in un luogo da favola e in un tempo indefinito) appare come un puro pretesto per dare sfogo alla fantasia creativa e alle suggestioni cinefile del regista coreano e del suo entourage. Difficile infatti definire Arahan se non come un incredibile mix di cappa&spada, commedia e science-fiction, il tutto condito con effetti speciali molto pop, esilaranti situazioni da comics, combattimenti svolazzanti e stramberie varie. E' probabilmente per questo suo essere un'opera estremamente composita – una vera e propria apoteosi della leggerezza postmoderna - che il film è piaciuto molto sia in Asia che in Occidente (il riferimento a film come Ritorno al futuro e Matrix si sprecano), esempio non poi così scontato di entertainment dal sapore globale.