Jin-ah, bella studentessa universitaria, viene uccisa dall’ex fidanzato geloso; il suo vicino, Jung-hoon, assiste alla terribile scena attraverso lo schermo del PC. Il ragazzo, infatti, è ossessionato dalla giovane della porta accanto e da tempo segue ogni sua mossa, con tanto di registrazioni audio e video. Inorridito dall’accaduto, ma impossibilitato a rivolgersi alle autorità a causa delle intercettazioni illegali, Jung-hoon deve mantenere il silenzio. Tuttavia, non ci vorrà molto prima che venga trascinato in una spirale di ritorsioni e violenze che coinvolgono varie figure legate alla vittima: l’ex, nonché omicida (Hyun-so); l’amante sospettato del delitto (il distinto Professor Kim); lo strozzino cui la ragazza doveva dei soldi (il viscido Mr Park). Ecco quindi che le vite dei quattro uomini si incontreranno e si scontreranno senza esclusione di colpi.

Park debutta alla regia col promettente I’m Sorry, cortometraggio del 2002 cui segue una collaborazione a “Memories” di Kim Ji-woon, episodio dell’horror collettivo “Three” (dello stesso anno). Nel 2008 Park figura tra gli sceneggiatori della commedia sentimentale Romantic Island, diretta da Kang Chul-woo, finché non si cimenta col suo primo lungometraggio da regista, il thriller An Ethics Lesson, di cui firma anche la sceneggiatura.