UNTOLD SCANDAL

Titolo Coreano:

스캔들 - 조선남녀상열지사

Pronuncia Originale:

Seukandeul - Joseon namnyeo sang'yeoljisa

Titolo Italiano:

Scandalo taciuto

Regista:

Anno:

2003

Durata:

107 min

Nazione:

Corea del Sud

Formato:

35mm

Tipologia:

Colore:

Colore

Lingua:

Coreano

Sottotitoli:

Italiano, Inglese

Genere:

,

Produzione:

Distribuzione Internazionale:

Produttore:

Sceneggiatori:

,

Musiche:

Direttore alla Fotografia:

Direttore delle Luci:

Costumista:

Edizione Festival:

Sezione Festival:

Rassegna/Retrospettiva:

Sinossi:

Una bella e cinica nobildonna scommette con suo cugino che, se questi riuscirà a sedurre una giovane donna estremamente casta e virtuosa, andrà a sua volta a letto con lui. L'uomo accetta con entusiasmo la sfida, ignaro della insidiosa trappola in cui si sta cacciando.

Recensione Film:

Untold Scandal tramuta il racconto di Pierre Choderlos de Laclos da cui è tratto o i celebri omologhi cinematografici di Stephen Frears, Le relazioni Pericolose, e di Roger Kumble, Cruel Intentions, nel più tipico degli esempio di film in costume di matrice coreana. Fotografia estetizzante, colori vibranti, costumi e scenografie impeccabili, quasi manieriste, che fungono da perfetto contrappunto visivo alla sensualità della storia. Le scene di sesso, molto più esplicite rispetto ai precedenti adattamenti cinematografici, si scontrano con le immagini preconcette di una Corea che fu. Al contrario, i movimenti dei personaggi nella vita quotidiana sono eleganti e misurati, e la loro moderazione, riecheggia il rigido codice morale della società Chosun. Ed è una società solo apparentemente dominata dagli uomini, che in realtà vengono soggiogati dal potere erotico delle donne e che subiscono il loro fascino rimanendo imbrigliati nelle trappole perverse di queste mantidi religiose in crinolina. Jeon Do-yeon regala al pubblico un'interpretazione intensa, sensuale ed elegante, tra le punte di diamante della sua filmografia.